Emilio Perrone fu sindaco di Foggia per una ventina di anni, alla fine dell'ottocento e nei primi anni del Novecento. Ebbe il gran merito di sistemare le dissestate finanze comunali, di creare il pubblico macello, di far sė che l'Istituto Tecnico industriale fosse abilitato alla preparazione professionale di "perito industriale", di essersi generosamente adoperato a favore della popolazione durante l'epidemia colerica del 1911-12.


Per i suoi non pochi meriti fu insignito di medaglia d'oro di "benemerenza della salute pubblica" da parte del Governo e fu nominato senatore con "motu proprio" del re Vittorio Emanuele III, il quale volle dare il laticlavio anche a Raffaele Nannarone, altro benemerito e illustre sindaco della nostra Foggia.

 

tratto da "Foggia Millenaria" di Giuseppe Marciello

foto: Cesare Rizzi